Un addio da Delhi

Cari tutti,

siamo a Delhi per l’ultima notte. Oggi l’abbiamo passata un po’ per la citta’ vecchia (tempio gianista, grande moschea, ma NON il Forte Rosso: di forti non ne potevamo piu’), molto bazar, un po’ di shopping e una corsa nella nuovissima e smagliante metropolitana (Federico Perugini aveva ragione!)

Qui fa decisamente piu’ freddo e stamattina, a colazione, nel caminetto della saletta da pranzo di questa B&B d’altri tempi rosolavano un paio di ceppi: "Per far meglio finta che siamo in inverno", ha commentato un ospite inglese un po’ sciocco. Il caminetto e’ strepitoso di granito rosso e verde in stile totalmente DECO’. Il resto della casa e’ quello che promette: una vecchia villona coloniale con mobilozzi simpatici, un gran giardino pieno di uccellini e scoiattolini, sul quale si affacia direttamente la nostra camera.

Ora ce ne andiamo a cercare qualcosa da mettere sotto i denti per la cena, domani mattina, con calma, un taxi ci portera’ a vedere un importante e antico minareto della prima moschea costruita in India e che si trova sulla strada dell’aeroporto. Poi si rientra.

Ergo, questo blog chiude qui. Per ora. Nel senso che al prossimo viaggio potra’ sempre essere riaperto.

Grazie dell’attenzione. A voi studio.